Castel Bolognese

Comune romagnolo, in provincia di Ravenna, con più di novemilacinquecento abitanti. Castel Bolognese è gemellata con Abtsgmünd (Germania). Il nome è un composto di “Castel” e della specifica “bolognese”, in riferimento ad un Castello fondato dai bolognesi. In passato era identificato con il nome di Passo delle Catene o di Bastia. Confina con Faenza, Imola, Riolo Terme e Solarolo. Eventi interessanti del comune sono:
– Sagra di Pentecoste (fine settimana di Pentecoste, dal giovedì), con rievocazione di usanze e mestieri.
– Festa del Brazadèl e del Vino Novello (prima domenica di novembre).

Palazzo Comunale

DATI

Superficie: 32,37 kmq
Altezza s.l.m.: 42 mt
Abitanti: 9.609 ab./kmq
Densità: 296.85 ab./Kmq
Latitudine: 44° 19′
Longitudine: 11° 48′
C.A.P.: 48014
Codice ISTAT: 039006
Codice catasto: C065

Il disegno originale dello stemma della città è stato disegnato dall’ing. Giovanni Mazzanti su incarico del Comune, in ottemperanza alla circolare del Delegato Apostolico card. Gaetano Bedini con la quale il 24 giugno 1851 si chiedeva a tutti i Comuni dello Stato Pontificio “notizie dello stemma della Comunità”.
Si adottò allora uno scudo “D’argento alla croce a punte patenti di rosso, attraversante sulla catena d’azzurro posta in banda, e accompagnata da due rose d’oro pentafolie: una nel secondo e una nel terzo cantone” . Si ritiene risalente al 1388-1390, allorché i Bolognesi edificarono la rocca presso il Passo delle Catene. La croce rimanda allo stemma del Comune di Bologna; la catena ricorderebbe il citato Passo delle Catene e il Ponte di San Procolo dove i viandanti pagavano il dazio; le rose deriverebbero dai Riario (o Riari: una stella d’oro in campo azzurro) signori della vicina Imola. Lo stemma è stato riconosciuto l’ultima volta nel 1944. Prima dell’unità d’Italia lo scudo era sovrastato d’un cimiero a quattro penne.